ASUS – VivoBook N580VD-FI038T
Asus VivoBook Pro Notebook, 15.6″ 4K/UHD IPS, Intel Core i7-7700HQ, RAM 16 GB, HDD da 1TB e SSD da 512 GB, NVidia GTX1050 [Layout Italiano]
Consegna fulminea, nonostante il weekend di mezzo e i limiti di consegna della zona.
Acquistato a 1149.90 da Amazon stessa, nonostante lo si trovasse anche a meno da venditori terzi.
Preso per sostituirlo all’HP 15-ak112nl che ho dovuto rendere a causa di svariati problemi che cominciavano a sorgere.
Su carta l’N580VD-FI038T e’ la migliore offerta esistente su Amazon per quanto riguarda i notebook di una certa potenza; tralasciando le specifiche che condivide con altri modelli, quali ram e scheda video e volendo anche CPU, questo modello offre in piu’ un SSD molto piu’ capiente (512 contro 128 o 256 GB) ed un HDD aggiuntivo da 1TB che altri notebook non hanno, per non parlare di uno schermo IPS in 4K contro gli altri modelli che hanno monitor FHD e non tutti sono IPS.
Realisticamente parlando pero’, a differenza di come viene pubblicizzato, se volessimo mettere i puntini sulle i, non tutto e’ oro quel che luccica.
Infatti pare che di questo stesso modello esistano varianti con delle piccole variazioni hardware, specie per quanto riguarda il monitor.
Il modello che ho ricevuto monta un Samsung SDC434B 156FL02-101 che non è un vero 4K nativo, ma sfrutta i subpixel per raggiungere quella risoluzione ed ha la matrice pentile.
Cercando su internet spunta fuori che dello stesso modello di notebook esiste anche una variante che monta un pannello LG-Philips che a detta di chi li ha provati entrambi sembrerebbe migliore per quanto riguarda la riproduzione colori, ha una risoluzione nativa ma sarebbe meno luminoso rispetto al Samsung.
A differenza di quanto pubblicizzato, secondo alcuni test che ho trovato in giro, la copertura colore del Samsung sembra essere intorno all’83-85% sRGB e non al 100% pubblicizzato, io purtroppo non sono ancora in possesso di calibratori per monitor e non posso dimostrarlo personalmente.
Out-of-the-box il monitor presenta una colorazione tendente al giallo con entrambi i profili colore preinstallati (“CalibratedDisplayProfile-3.icc” e “CalibratedDisplayProfile-2.icc”), sempre cercando su internet ho trovato un paio di calibrazioni effettuate sullo stesso pannello Samsung ma nessuno dei due profili ha portato miglioramenti, anzi il giallo e’ diventato giallissimo. Per ora mi sono limitato a regolare manualmente il colore mediante lo strumento di calibratura colore di windows abbassando di 1 tacca il Rosso e il Verde (come in foto) ma il giallo fluorescente resta smorto; probabilmente in un prossimo futuro investiro’ anche su una sonda.
Per quanto riguarda la potenza di calcolo non ho nulla da dire, si comporta come previsto.
L’SSD e l’HDD sono i seguenti:
Unità #1 – Micron_1100_MTFDDAV512TBN (476 GB)
Unità #2 – TOSHIBA MQ04ABF100 (931 GB)
Il bloatware preinstallato non e’ tantissimo, anzi da Asus mi sarei aspettato di peggio.
Tralasciando i vari gochini che partono in download dallo store Microsoft (grazie a windows 10 e la sua nuova politica di licenza) e l’immancabile pacchetto di sicurezza McAfee, Asus aggiunge il pacchetto software di gestione hardware, una sorta di app store proprietario per pubblicizzare le offerte speciali a te che hai acquistato un loro prodotto (principalmente sconti su prodotti Adobe e 25GB di Dropbox per un anno) e qualche altra roba pubblicitaria DolbyDigital (in stile spotify); in piu’ regala le versioni complete di “Ciberlynk PhotoDirector 8” e “Cyberlink PowerDirector 14” che per alcuni potrebbe essere considerato bloatware ma per chi non ha una licenza Lightroom e Premiere sono valide alternative, se non altro senza sborsare nulla di piu’ (anche se l’ho provato e devo dire che e’ si comporta in maniera molto strana, sembra di lavorare su un HDD meccanico di 10 anni fa, pur avendolo sull’SSD con i file video).
Per quanto riguarda l’estetica e i problemi relativi ad essa, nello specifico sul pezzo che e’ arrivato a me, ci sono alcune cose che non mi fanno impazzire.
Pur essendo un 15,6″ ha una tastiera compressa, il tastierino numerico infatti e’ stretto (manca anche del tasto invio) e appiccicato ai tasti principali insieme ai tasti freccia; inizialmente questo porta a schiacciare il tasto sbagliato, specie per chi e’ abituato ad operare senza guardare la tastiera.
Non e’ presente alcun led di stato che indica l’impostazione del CAPSLOCK e BLOCKNUM.
Il tasto di accensione/standby e’ ricavato all’interno della gia’ stretta tastiera ed ha la forma di un tasto funzione (come negli ultimi macbook).
La retroilluminazione non e’ estremamente forte ma c’e’ ed e’ un plus.
La griglia di areazione e’ posta nell’incavo tra il monitor e la sua cerniera, esteticamente bella e invisibile ma a praticita’ tecnica?
Il coperchio, quando aperto al massimo, puo’ toccare sul tavolo fungendo quasi da supporto, potevano rendere i piedini piu’ sporgenti per evitarlo o diminuire l’ingombro dato dalla scelta stilistica della parte inferiore del coperchio.
Il mio esemplare quando e’ aperto ha la zampa frontale destra rialzata dal tavolo di ben 4mm, quando invece e’ chiuso e’ perfettamente in piano; suppongo dunque sia un difetto della cerniera del monitor non uniforme e che tende a tirare di piu’ da un lato (se non dovesse normalizzarsi col tempo valutero’ se restituire o meno il prodotto).
Appena tolto dalla scatola e collegato alla presa elettrica mi sono ritrovato immediatamente nella schermata di setup di windows 10 senza nemmeno aver schiacciato il tasto di accensione, non so se sia una cosa programmata o mi sono ritrovato un pezzo reso lasciato in standby (anche se il sigillo del box era immacolato).
Riguardo alla domanda che feci prima dell’acquisto in merito al sentire la corrente (vibrazione) quando collegato alla presa elettrica, come sospettavo e’ una cosa che affligge tutti i portatili con rivestimento metallico (anche i macbook), e questo non e’ da meno.
Non so in quali circostanze ma capita di avvertirla in modo variabile, da poco nulla a evidente.
Molti avvertono una lentezza disarmante e l’hanno addirittura restituito. Personalmente mi son trovato bene, ben consapevole che un computer nuovo e’ soggetto ad una miriade di aggiornamenti di windows e processi di indicizzazione ed altre procedure preliminari che il sistema operativo deve svolgere in background rallentando notevolemnte la macchina; una volta completata questa procedura (che puo’ durare diverso tempo) si puo’ godere della reale velocita’ del sistema.
Maggiori informazioni
Gli ancoraggi sono 3 per lato e mi si sono danneggiati tutti quelli del lato destro e uno sul latro sinistro, presumo a seguito della rottura al lato destro.
Il notebook non è mai caduto, ha passato la sua intera vita su una scrivania, quindi non è nemmeno stato soggetto a sollecitazioni e urti da trasporto.
Ho contattato Asus per chiedere dove poter acquistare il pezzo di ricambio ma mi hanno solo proposto l’assistenza a pagamento, i pezzi di ricambio non li vendono.
Hanno chiesto 75€ + trasporto + costo del pezzo di ricambio (ignoto).
Ho optato per il fai da te, ho incollato tutto e allentato i perni delle cerniere.
Cercando online ho letto tantissimi utenti a cui gli si è spaccata la “cerniera”, sempre lato destro, dunque deduco sia dovuto al design ultrasottile ma sempre plastico e privo di una cornice metallica di rinforzo, non avendo mai subito trasporti deduco che la plastica si sia cotta e che quindi l’ingegnerizzazione dell’uscita di aria calda posta all’interno del vano display non sia stata poi tanto saggia.
Facendo delle ricerche sono giunto alla conclusione che il P\N della cover posteriore del display (quella danneggiata) è 90NB0FL4-R7A021
Purtroppo gran parte dei rivenditori lo hanno fuori catalogo, i pochi che lo hanno disponibile lo vendono tra i 99 e i 170 euro.
Il modello per lo schermo touch invece si aggira tra i 56 e i 75 euro, ma sembra non essere compatibile con il display non touch, avendo punti di ancoraggio diversi.
I rivenditori sono tutti dell’est-nord Europa, in Cina non ho trovato nulla.
Dunque qualora si volesse sostituire il pezzo bisogna mettere in conto un 210-290 euro dall’assistenza Asus oppure i prezzi sopra indicati per una sostituzione autonoma.