Troppi acronimi, codici e sigle?
Facciamo chiarezza.
Amazon si appoggia a diverse aziende di corrieri su suolo nazionale e non è possibile scegliere un corriere preferenziale ne in fase di ordine, ne chiedendolo tramite centro assistenza, poiché è tutto gestito automaticamente dal suo cervellone; dove risulta esserci una spedizione disponibile lì verrà assegnata la merce per la consegna.
E’ possibile però ridurre le consegne da parte di un corriere specifico laddove vi siano problemi multipli con le consegne (tramite vostra lamentela o per via dei dati del tracking) presso il vostro domicilio.
Oltre ai corrieri più famosi capita spesso di vedersi arrivare della merce tramite “Amazon Logistics” ovvero camion e personale anonimo o di ditte locali a voi sconosciute. Questo perché di fatto non esiste un vero e proprio corriere chiamato “Amazon Logistics” ma è semplicemente l’ausilio di corrieri minori locali sotto un nome generico; anziché dire “Spedito con Rossini Trasporti srl” viene indicato come “Spedito con Amazon Logistics”.
Questo genere di consegna è possibile seguirla soltanto tramite il sito stesso di Amazon, nella pagina degli ordini cliccando sul tasto “Traccia il mio pacco“.
Trattandosi di una spedizione gestita dai sistemi Amazon il tracking è aggiornato molto più velocemente e si viene avvisati il giorno stesso della consegna tramite email, dalla quale è possibile interagire per comunicare eventuali condizioni o avvisi per la consegna.
Di seguito i corrieri più utilizzati e i relativi link per il tracking:
BRT: https://vas.brt.it/vas/sped_numspe_par.htm?lang=it (inserire il numero di tracking nel form che richiede 12 cifre)
GLS: https://www.gls-italy.com/it/servizi-per-destinatari/ricerca-spedizione/
SDA: https://www.sda.it/SITO_SDA-WEB/dispatcher?execute2=ActionTracking.doGetTrackingHomeFromFV
UPS: https://www.ups.com/track?loc=it_IT&requester=WT/
Poste Italiane: https://www.poste.it/cerca/index.html#/
Nexive: https://tracking.nexive.it/
Amazon Logistics: nella pagina Amazon dell’ordine
L’ International Protection, nome in codice IP, è una convenzione per individuare e stabilire il grado di protezione degli involucri dei dispositivi elettrici ed elettronici contro la penetrazione di agenti esterni di natura liquida o solida.
Il codice, oltre al prefisso IP, è formato quasi sempre da due cifre, ma in caso ce ne sia una sola una X o uno 0 verrà posto in sostituzione della cifra mancante.
•IPXX – La prima cifra indica il grado di protezione contro il contatto/ingresso di corpi solidi (sassi-polvere):
-IP0X = prodotto senza alcuna protezione contro i corpi solidi esterni
-IP1X = prodotto con protezione contro corpi solidi di dimensioni superiori a 50mm
-IP2X = prodotto con protezione contro corpi solidi di dimensioni superiori a 12mm
-IP3X = prodotto con protezione contro corpi solidi di dimensioni superiori a 2.5mm
-IP4X = prodotto con protezione contro corpi solidi di dimensioni superiori a 1mm
-IP5X = prodotto con protezione contro la polvere
-IP6X = prodotto totalmente protetto contro la polvere
•IPXX – La seconda cifra indica il grado di protezione contro la penetrazione dei liquidi:
-IPX0 = prodotto senza alcuna protezione dai liquidi
-IPX1 = prodotto con protezione contro la caduta verticale di gocce d’acqua
-IPX2 = prodotto con protezione contro la caduta di gocce con inclinazione inferiore a 15°
-IPX3 = prodotto con protezione contro la pioggia
-IPX4 = prodotto con protezione contro gli spruzzi d’acqua
-IPX5 = prodotto con protezione contro i getti d’acqua
-IPX6 = prodotto con protezione contro le ondate
-IPX7 = prodotto con protezione contro gli effetti dell’immersione
-IPX8 = prodotto con protezione contro gli effetti della sommersione
TPU (Poliuretano Termoplastico)
Il poliuretano termoplastico è una classe di plastica poliuretanica con molte caratteristiche utili tra cui l’elasticità, la trasparenza e la resistenza a olio, grasso e abrasione. Sono elastomeri termoplastici costituiti da copolimeri a blocchi segmentati lineari con segmenti duri e morbidi. Può essere utilizzato come materiale plastico morbido o come sostituto della gomma dura.
La maggiore differenza con il TPE è che il TPU è leggermente più rigido.
TPE (Elastomeri Termoplastici)
I TPE sono una famiglia di materiali simili alla gomma che combinano le caratteristiche della gomma con i vantaggi della riciclabilità e della lavorazione della plastica e dunque sono altamente elastici, ecologici, non tossici e sicuri. Non hanno bisogno di essere vulcanizzati e hanno una buona resistenza agli agenti atmosferici. Il loro processo di produzione è semplice ed economico.
Sono utilizzati in una varietà di applicazioni nel settore automobilistico, medicale, edile, elettrico, elettronico e industriale, ma anche nell’imballaggio.
TPS (Elastomeri Termoplastici a base di Stirene, detti anche TPE-S)
I TPS sono composti basati su SBS o SEBS.
Il SBS si basa su copolimeri a blocchi a due fasi con segmenti duri e morbidi. I blocchi terminali dello stirene forniscono le proprietà termoplastiche e i blocchi intermedi del butadiene forniscono le proprietà elastomeriche. Il SBS è probabilmente il materiale TPS più utilizzato ed è comunemente usato in calzature, guarnizioni e impugnature, dove la resistenza alle sostanze chimiche e all’invecchiamento non è eccessivamente richiesta.
Il SEBS invece, derivato dal SBS idrogenato, è caratterizzato da una migliore resistenza al calore, proprietà meccaniche e resistenza chimica. I composti a base di SEBS mostrano un’eccellente resistenza agli agenti atmosferici, ai raggi UV e all’ozono e sono la scelta ideale per le applicazioni di lunga durata in ambienti esterni.
TPO (Poliolefina termoplastica)
I composti di TPO sono miscele di resina di polipropilene (PP) e gomma EPDM non reticolata e polietilene.
Sono caratterizzati da elevata resistenza agli urti, bassa densità e buona resistenza chimica.
Sono utilizzati in applicazioni in cui è richiesto un aumento della durezza e della durabilità rispetto ai copolimeri PP tradizionali, come i paraurti e i cruscotti automobilistici.
I TPO possono essere facilmente lavorati mediante stampa a iniezione, estrusione o soffiaggio.
Plastica Cinese (quella che puzza di petrolio o quella che si spacca subito)
I prodotti economici di provenienza Cinese sono caratterizzati spesso dalla presenza di materiale plastico che puzza di petrolio o da quella che è estremamente fragile e si spacca molto facilmente.
Queste caratteristiche sono date spesso da due principali fattori: l’utilizzo di una materia prima scadente e il mancato passaggio nella lavorazione del prodotto o della materia prima, saltando del tutto i processi per rendere la plastica “alimentare”. Per questa ragione la plastica Cinese è considerata (e lo è) tossica.