Samsung – Galaxy S6 Lite 2022
Samsung Galaxy Tab S6 Lite (2022), S Pen, Tablet, 10.4 Pollici Touchscreen LCD TFT, Wi-Fi, RAM 4 GB, 128 GB espandibili, Batteria 7040 mAh, Tablet Android 12 Oxford Gray [Versione italiana] 2022
Samsung Tab S6 Lite 2022, apparentemente è il best buy del momento entro un budget di 300 euro, l’ho acquistato per rimpiazzare il mio vecchio iPad 4th del 2012, il quale ormai è diventato da tempo un mezzo soprammobile.
Ho aspettato anni prima di sostituirlo, combattuto da diversi motivi, un po’ dal fatto che Apple ancora oggi propone tablet con prezzi folli e con soli 32GB di spazio, che oggi ritengo capienze insensate, e un po’ dal fatto che in campo Android non ho mai visto tablet oggettivamente longevi.
Ho atteso invano sperando in un fantomatico Google Pixel Tab ma, oltre ai rumor e a quello che ci si sarebbe aspettato con i prezzi folli in stile Apple, mi sono deciso a provare un Samsung, grazie anche alla loro nuova campagna di aggiornamenti prolungata (anche se pare che questa fascia di tablet non sia privilegiata, ma sia mai che cambino idea).
Che dire, ero molto fiducioso dell’acquisto ma all’arrivo, sin da subito, ho iniziato a notare delle pochezze che mi hanno quasi immediatamente portato a richiedere un reso; pensiero che poi a freddo ho messo da parte.
Prestazioni (Percezione di velocità): mi ha subito deluso il fatto che l’interfaccia stessa del tablet sia soggetta a micro lag che lo rendono percettivamente un prodotto di fascia bassa, è orribile; da quello che ho letto in giro sembra essere un difetto sorto con gli ultimi update estivi 2022, fino alle patch di sicurezza di Ottobre, spero risolvano con gli aggiornamenti successivi e che non peggiorino la situazione perché altrimenti non ne rimarrò contento; se oggi lagga così, figuriamoci tra qualche anno.
Edit: pochi giorni prima di pubblicare la recensione mi sopraggiunge l’aggiornamento di Dicembre con la nuova One UI 5.0 di Samsung insieme ad Android 13 e alle patch di sicurezza di Novembre; l’interfaccia sembra aver acquisito una velocità molto più soddisfacente e con molti meno scatti, segno che il problema non era dovuto all’hardware ma ad una scarsa ottimizzazione del software, spero venga migliorato ulteriormente perché non è ancora paragonabile ad un qualsiasi telefono della stessa fascia di prezzo.
In generale le applicazioni girano bene, molto fluide, anche il pennino è molto meglio di come me lo aspettavo, non è immediato come un Apple Pencil ma è comunque godibilissimo; il ritardo tra input del tratto e tratto disegnato è di pochi centesimi di secondo, impercettibile per i profani del pennino digitale.
Design: è sì elegante ma ho trovato due punti a sfavore che riguardano la maneggevolezza.
-Il primo è “l’alloggiamento” magnetico del pennino, posto sul lato destro in basso, posizione che reggendo il tablet in modalità portrait porta la mano a fare falsa presa sul tablet e ancora peggio se si prova a scrivere con la tastiera usando i pollici, i movimenti della mano porteranno a staccare il pennino; per risolvere il problema, sempre in modalità portrait, bisogna ruotare lo schermo di 180° e usare il tablet a testa in giù, così facendo il pennino è posto in alto e non debilita la presa della mano (oppure bisogna staccare il pennino e conservarlo separatamente).
-Il secondo punto è il rapporto screen-to-body, scelta stilistica che pare serva a portarci verso il futuro, altrimenti si resta nel passato.
In generale l’idea di offrire meno bordi possibili su un tablet la trovo una pessima idea; va bene sullo schermo di un laptop o sulla tv, dove non c’è alcun motivo di dover maneggiare tale parte del dispositivo, oppure va bene ancora su uno smartphone purché contenuto nelle dimensioni, ma su un tablet trovo molta difficoltà a reggerlo senza toccare involontariamente lo schermo e attivare il multi touch, anche applicando una cover, questa non è comunque sufficientemente grande da offrire una superficie d’appoggio per il palmo del tronco del pollice; bisogna quasi solo affidarsi alla forza gravitazionale reggendo il tablet dal retro. Utilizzandolo sul letto, in posizione sdraiata a pancia in su, è scomodissimo.
Possono tornare utili quei grip ad elastico da fissare dietro al dispositivo in cui infilare la mano.
Entrambi i difetti riscontrati sono nati per migliorare l’aspetto visivo e le mode del mercato più che puntare all’utilizzo giornaliero; a giudicare dalla concorrenza non sembra salvarsene uno.
Lo slot per Micro SD è rimasto lo stesso della versione LTE, quindi con il foro di estrazione e non è dunque possibile aprirlo senza strumenti, come avveniva sui vecchi modelli Samsung Tab.
Batteria: benché sia impostata su Adattiva non capisco se deve ancora adattarsi ai miei consumi oppure non è un gran che.
Sia chiaro, si riesce a fare comunque un paio di giorni di utilizzo moderato, ma ero abituato a rimanere stupito sul vecchio iPad di come la batteria, nonostante fosse ormai vecchia, riuscisse a resistere anche una settimana con l’uso che ne faccio io (visionare Prime Video\YouTube\Reddit e App di messaggistica) mentre con questo Samsung lo carico, guardo si e no 1 ora di contenuti spalmati durante l’arco della giornata e ho la batteria al 70%, quindi non so, non mi stupisce affatto, non oso immaginare se lo usassi per giocare e chissà come degenera nell’arco degli anni.
Spero debba ancora adattarsi al mio uso, anche se ormai è passata una settimana (ma non sono certo se prima dell’ultimo aggiornamento fosse già presente la modalità adattiva).
Edit: sembra stia iniziando ad ottimizzarsi, spero bene.
Audio: è si stereo con due speaker posti su lati opposti ma le uscite, sul bordo perimetrale del dispositivo, sono orientate verso il retro del tablet, dunque paradossalmente chi è alle spalle del tablet sente più forte di voi che ci siete davanti. Questo implica che per ascoltare meglio bisogna avere il volume più alto del necessario e chi invece vi sta di fronte (alle spalle del dispositivo quindi) viene disturbato da quello che state ascoltando.
Piuttosto che rimpicciolire i bordi dello schermo, avrei inserito gli speaker frontalmente così da non dover regolare il volume come se stessi ascoltando dalla stanza accanto.
Display: è un buon display, nulla di particolarmente avanzato, non è OLED ma TFT LCD dunque potrebbe soffrire di light bleeding; sul mio, ad occhio nudo, non vedo particolari difetti, stando al buio con luminosità al massimo e con un’immagine completamente nera a pieno schermo riesco a visualizzare tale fenomeno solo scattando una fotografia col telefono (in allegato).
Piuttosto l’aspetto negativo dello schermo, non è sul lato tecnico-cromatico ma su quello del pannello di vetro che lo ricopre; non sembra esserci alcun trattamento oleofobico ne sul retro, parte in alluminio, ne sullo schermo. Trattiene le impronte e ogni forma di tocco ci si posi su e una volta pulito torna ad impasticciarsi immediatamente, e no, non faccio il meccanico che ho le mani unte fino all’osso :). Uso una cover a libro e questa, nonostante sia rivestita da un materiale morbido e pulente, lascia comunque l’impronta del tessuto. Ho successivamente applicato un vetro protettivo, ma purtroppo anche questo soffre dello stesso difetto.
Comoda la funzione di accensione dello schermo facendo il doppio tap sul touchscreen, non so se sia standard su tutti i dispositivi con Android 12\13 oppure è una funzione voluta dai produttori.
Utile anche lo switch on off mediante i magneti posti nella cover, se la cover che acquistate possiede tale funzione.
Bloatware: come ogni dispositivo Android “che si rispetti” c’è anche qui una discreta presenza di bloatware preinstallato, fortunatamente, rispetto al passato, molte di queste applicazioni terze sono disinstallabili e quindi non andranno in alcun modo a ricadere sullo spazio di memoria interno; altre invece sono applicazioni soltanto “disattivabili”, fortuna però che siano applicazioni bene o male utili e di uso comune e non totalmente da spazio sprecato (ad esempio Google Maps, è preinstallata e non rimovibile) e suppongo sia “merito” di Google; da parte di Samsung, tutte le applicazioni sembrano disinstallabili, fatta eccezione per un paio (Samsung O, Kids Mode), almeno credo, non ho provato a farlo dallo store Samsung perché anche solo per vedere le app installate devo creare un account e al momento non mi interessa gestire l’ennesimo account non avendo alcun interesse verso il Galaxy Store.
In breve, il tablet mi piace ma, sarà per il brutto impatto iniziale o per il dubbio prestazionale verso il futuro, non ne sono entusiasta. Per assurdo sembra più reattivo e maneggevole il Galaxy Tab A 10.1 2016 da 16GB di mio padre, spero che anche questo invecchi allo stesso modo che dopo 6 anni è ancora una scheggia (se solo lo spazio di archiviazione non fosse così piccolo sarebbe tutt’oggi validissimo).
Aggiornerò la recensione qualora mi venissero altre considerazioni a riguardo.